SESTRIERE: A Casa Olimpia prende forma il “Qualitaly experience”
Quasi due mesi di attività e incontri, nel cuore della stagione invernale 2019, hanno animato “Casa Olimpia” e il circuito turistico della Via Lattea con il “Qualitaly experience” la prima edizione di un format innovativo ed accattivante di “turismo esperienziale” volto a impostare un dialogo e una collaborazione tra tutte le grandi eccellenze del Piemonte.
Ecco quindi la prestigiosa location, sede di “Turismo Torino” diventare di volta in volta (tra gennaio e febbraio) museo ad alta quota, università del vino, promoter turistico per i rifugi e punto di discussione e degustazione dei piatti più tipici della tradizione enogastronomica subalpina.
Il primo grande evento del ciclo è stato la mostra personale dedicata ad Edmondo Di Napoli che, con i suoi “Colori ed emozioni” ha saputo portare all’attenzione dei tanti turisti delle montagne olimpiche scorci e cromìe a spasso per l’Italia e la sua natura, in una carrellata di oli su tela e su tavola che hanno abbracciato quasi mezzo secolo di attività dell’artista di origine partenopea (recentemente scomparso) apprezzato in tutto il mondo.
(Da questo link il videoservizio pubblicato su Facebook da Enjoy Side TV a cura di Barbara Kal e Jacopo Vannini: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1617664878379513&id=153466918328198)
Grazie al partenariato e alla diretta collaborazione della testata www.langheroeromonferrato.net si è quindi entrati nel vivo dei tre grandi territori divenuti “patrimonio dell’Umanità“, i quali hanno vissuto ognuno un proprio momento di successo, con le varie settimane a loro dedicate. Il primo è stato il Roero, con l’approfondimento dedicato all’Enoteca Regionale, la degustazione guidata condotta da Lorenzo Tablino Possio e l’anteprima sulle nuove sfide di valorizzazione descritte da Pier Paolo Guelfo.
Un brillante racconto sul territorio del Roero, dalla nascita geologica passando per le varie epoche raccontando lo sviluppo socio-economico sino ai giorni nostri. Poi la lezione è entrata nel vivo. Oltre al sapore c’è di più: imparare a leggere il vino utilizzando tutti i sensi, dal colore, al profumo alla consistenza della sua fluidità sino all’esplosione di gusto nel palato, imparando degustarlo in maniera corretta cogliendo tutte le sensazioni e le sfumature delle emozioni racchiuse in un calice.
Successivamente vi è poi stata la settimana delle Langhe, rappresentate dal “Consorzio delle Eccellenze” presieduto da Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco. L’incontro, una conversazione con degustazione guidata, ha aperto il dialogo sulle opportunità di collaborazione tra le varie eccellenze regionali, introdotto da Massimiliano Panero, presidente di Qualitaly, e a cui hanno preso parte esponenti del mondo della cultura, dell’informazione e dell’enologia accolti dal Sindaco di Sestriere, Valter Marin, e dal Vice Sindaco Gianni Poncet. In contemporanea quindi l’intervento di Pietro Ricca, consulente e formatore, con cui è stato presentato il volume che illustra il suo studio unico sulle semplificazioni e sulle opportunità per innovativi rilanci delle imprese, dal titolo “P = Σ (S + R)“. Una pagina di eccellenza diversa, ma particolarmente importante e significativa! Nella fase finale dell’incontro, quindi, la degustazione guidata di un piccolo ma straordinario produttore di Barolo, Fabrizio Merlo dell’azienda Sylla Sebaste, che ha presentato il suo Nebbiolo, e due grandi cru di Barolo da lui prodotti e commercializzati in tutto il mondo.
Con la quarta settimana il protagonista è quindi stato il Monferrato, con l’appuntamento dedicato alla Barbera d’Asti e alla Robiola di Roccaverano. L’incontro ha presentato alcune delle perle più significative tra le oltre 330 aziende associate al “Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato“, offrendo inoltre una descrizione attenta del territorio e della particolarità delle sue due principali tipologie di suolo, suddiviso tra le “terre bianche” del Canellese e le “sabbie astesane” dei pendi protesi al Monferrato. I vini, sia nella più classica versione “Barbera d’Asti” sia nella metodologia del “Barbera d’Asti Superiore” con affinamento in legno, entrambi DOCG, sono stati abbinati ad assaggi della “Robiola di Roccaverano” che, proprio quest’anno, celebra i quarant’anni dell’ottenimento della DOP.
Ultimo grande incontro, a chiusura del primo ciclo di “Qualitaly experience“, con la cena in rifugio ad alta quota. A fine febbraio, dopo l’incontro di presentazione e l’aperitivo in abbinamento con i vini dell’Azienda Agricola “Valdinera“ è poi avvenuto il transfer a 2.500 metri di altitudine con il gatto delle nevi e la cena in rifugio, con i piatti studiati dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche del Piemonte.
L’evento ha così offerto l’opportunità di sviluppare nuove formule di collaborazione tra i territori e le eccellenze del Piemonte e strutturare nuove proposte di “turismo esperienziale“, in un dialogo aperto tra il produttore Beppe Careglio, il presidente dell’Accademia Carlo Montrucchio e il presidente di Qualitaly Massimiliano Panero che, assieme al pubblico, sono andati ad analizzare le profonde e valorizzanti variazioni dei tannini e dei gusti con il mutare dell’altitudine. Un momento di studio sui sapori che diventa occasione di ricerca prestigiosa e costante per l’alta qualità.
“Dopo il successo di questi incontri, sia in termini di partecipazione e soddisfazione del pubblico sia in termini di attenzione da parte dei media e delle istituzioni – ha osservato Massimiliano Panero, presidente di Qualitaly – possiamo affermare che questo nostro nuovo format ha ottime possibilità di sviluppo e che, presto, lo potremo sviluppare in un grande percorso di valorizzazione, nazionale ed internazionale, che sarà incentrato soprattutto sulla promozione della conoscenza e sulla tutela della vera qualità“.
“Un grazie sentito va a tutti gli Enti territoriali e di promozione che hanno subito compreso le possibilità di crescita offerte dalla sinergia proposta da Qualitaly – ha quindi concluso il presidente Panero – e alla straordinaria collaborazione offerta da grandi supporter del Piemonte, come Alberto Fumi, Carlo Montrucchio ed Ezio Romano. Qualitaly experience è partita: questo è solo un inizio!“
Per informazioni e programmazioni:
Email: press@qualitaly.info